Cos'è quartiere coppedè?

Quartiere Coppedè: Un'oasi Art Nouveau a Roma

Il Quartiere Coppedè, situato a Roma nel distretto Trieste, è un complesso architettonico unico nel suo genere, caratterizzato da uno stile eclettico che fonde elementi dell'Art%20Nouveau, del Barocco, del Gotico e dell'arte greca. Nonostante il nome "quartiere", si tratta in realtà di un piccolo insieme di edifici, 26 palazzi e 17 villini, concentrati attorno a Piazza Mincio.

Caratteristiche principali:

  • Architettura: L'elemento distintivo del Coppedè è la sua architettura stravagante e fantasiosa. L'architetto Gino%20Coppedè, da cui il quartiere prende il nome, ha progettato un insieme di edifici che sembrano usciti da un libro di fiabe.
  • Piazza Mincio: Il cuore del quartiere è Piazza Mincio, dove si trova la Fontana delle Rane, una fontana scultorea con dodici rane che è diventata un simbolo del quartiere. Si dice che i Beatles, dopo un concerto al Piper Club, si siano immersi vestiti nella fontana.
  • Archi: L'arco d'ingresso su Via Tagliamento è un altro elemento iconico. Collega due palazzi e presenta un grande lampadario in ferro battuto pendente.
  • Materiali: Coppedè utilizzò una varietà di materiali, tra cui travertino, cotto, vetro e ferro battuto, per creare un'atmosfera ricca e variegata.
  • Simbolismo: Molti elementi decorativi presentano simboli esoterici, animali fantastici e figure mitologiche, conferendo al quartiere un'aura di mistero.

Storia:

La costruzione del complesso iniziò nel 1915 e terminò nel 1927, dopo la morte di Gino Coppedè. L'intento era di creare un'area residenziale di lusso.

Oggi:

Il Quartiere Coppedè è una meta turistica popolare ed è considerato un gioiello architettonico romano. È anche un quartiere residenziale tranquillo ed elegante.